
a cura di Tito Paolo Zecca
Il rosario è la preghiera mariana più diffusa. San Gabriele dell’Addolorata fin da bambino recitava ogni giorno con fervore il rosario. Nelle sue lettere esortava i familiari a pregare ogni giorno la Vergine Maria, specialmente con la recita del rosario, per essere benedetti dal Signore e per riuscire a fare sempre la sua divina volontà.
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
C. O Dio, vieni a salvarmi.
A. Signore, vieni presto in mio aiuto.
C. O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi a noi che, meditando questi misteri nel Santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per lo stesso Cristo nostro Signore.
A. Amen.
MISTERI DELLA GIOIA (Lunedì e Sabato)
1. L’angelo porta l’annunzio a Maria
Dal Vangelo (Lc 1, 28-31-38)
L’Angelo entrando da Lei disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te… Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù…”. Allora Maria disse: “Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Rispondi con il “fiat” all’annuncio dell’angelo, non volere la nostra rovina; mostraci amore e pietà.
2. Maria visita santa Elisabetta
Dal Vangelo (Lc 1, 39-41-43)
In quei giorni Maria si mise in viaggio … e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta … Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! …”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Hai servito a s. Elisabetta, e scegliesti sempre l’ultimo posto. Confesso che non vi sia stata creatura che si sia umiliata più di te, e che nel mondo non vi può essere umiltà più grande della tua.
3. Gesù nasce a Betlemme
Dal Vangelo (Lc 2, 4-7)
Mentre si trovavano in quel luogo (Betlemme) si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.
Dagli scritti di San Gabriele:
Gesù venga a nascere nei vostri cuori; Maria con le sue preghiere ve lo mantenga in eterno, e Giuseppe ed i santi Angeli e pastori gli tengano compagnia ed intercedano per voi. he la sacra famiglia ci prenda sotto la sua protezione.
4. Gesù bambino è presentato al tempio
Dal Vangelo (Lc 2, 22)
Quando venne il tempo della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino (Gesù) a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella legge del Signore…
Dagli scritti di San Gabriele:
* Tenete fissi gli occhi in Gesù e Maria, e vedete se qualsiasi tribolazione può eguagliare le loro pene. Soffrite di buon cuore per essi e ve lo sapranno ben ricambiare. Hanno patito essi che erano il re e la regina
del cielo, se son voluti entrare nel regno beato, come di sé stesso disse Gesù Cristo, e non vorremmo noi patire, non dirò per essi, diciamo così, ma per il nostro bene?
5. Gesù è ritrovato nel tempio
Dal Vangelo (Lc 2, 41-46)
Quando egli ebbe dodici anni, salirono di nuovo (a Gerusalemme) secondo l’usanza: ma trascorsi i giorni di festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme senza che i genitori se ne accorgessero. Dopo tre giorni lo trovarono nel Tempio seduto in mezzo ai dottori.
Dagli scritti di San Gabriele:
La mia vita è una continua gioia, i giorni, anzi, i mesi, passano rapidissimi, e troppo bene si sta al servizio di un Padrone e di una Padrona che giornalmente ripagano assai bene i servi, oltre la paga eterna che spero nella loro infinita misericordia vorranno concederci.
MISTERI DELLA LUCE (Giovedì)
1. Il Battesimo di Gesù
Dal Vangelo (Mc 1,9-11)
In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: “Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Termino con dirti che anch’io ho provato quei divertimenti, passatempi che può dare il mondo ingannatore. Ti so dire che una sola aspirazione verso Gesù o Maria da loro benedetta dà più consolazione che non tanti inganni e miserie di questo mondo.
2. Le nozze di Cana
Dal Vangelo (Gv 2,1-5)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Ricorri a Maria, e se lei ti avesse impetrato una tal grazia, ricompensala in qualche modo col fare ai suoi piedi un sacrificio di tutto dicendole: dono tutto a te, scienze, parenti e sostanze e tutto. Mettiti sotto il suo manto e fuggi con lei.
3. L’annuncio del regno di Dio
Dal Vangelo (Mc 1,14-15)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Che grande grazia è abitare nella casa di Dio, come sa bene ripagare il Signore i suoi servi anche di qua, a differenza del mondo. La mia vita è una continua gioia. Troppo bene si sta al servizio di un Padrone e di una Padrona che giornalmente ripagano assai bene i servi, oltre la paga eterna che spero nella loro infinita misericordia vorranno concederci.
4. La trasfigurazione
Dal Vangelo (Lc 9,28-29)
Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Dagli scritti di San Gabriele:
La contentezza e la gioia che io provo entro queste sacre mura è quasi indicibile. Assicurati pure, o papà mio, e credi ad un figlio che ti parla col cuore alle labbra, che non baratterei un quarto d’ora di stare innanzi alla nostra consolatrice e speranza nostra, Maria santissima, con un anno e quanto tempo volete con i divertimenti del mondo.
5. L’istituzione dell’Eucaristia
Dal Vangelo (Mt 26,26-28)
Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo”. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza versato per molti, in remissione dei peccati “.
Dagli scritti di San Gabriele:
Raccomandatemi e fatemi raccomandare continuamente al Signore, soprattutto nei sacrifici della messa, nelle comunioni, ché io non mi scorderò mai di voi e di chi continuamente e particolarmente mi raccomanda al Signore.
MISTERI DEL DOLORE (Martedì e Venerdì)
1. Gesù agonizza nel Getsemani
Dal Vangelo (Lc 22, 39-42)
Uscito, se ne andò come al solito al monte degli ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo… si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e inginocchiatosi pregava: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Chi potrà mai ridire i dolori, gli strapazzi e le sofferenze che Gesù sostenne nel giro di poche ore… Vedete Gesù nell’orto degli ulivi, dopo essersi separato dalla desolatissima madre sua, come è pallido e tremante con la faccia al suolo.
2. Gesù è flagellato
Dal Vangelo (Mt 27, 24-26)
Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell’acqua, si lavò le mani davanti alla folla … Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Dagli scritti di San Gabriele:
Pilato vide che erano inutili tutti gli sforzi di salvare Gesù, ma volle tentare di placare la folla condannando Gesù ai flagelli. È difficile immaginarsi una scena tanto penosa … In breve il corpo del Signore è tutto una piaga eppure non si desiste dalla brutale carneficina.
3. Gesù è coronato di spine
Dal Vangelo (Mt 27, 28-30)
Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”.
Dagli scritti di San Gabriele:
Contemplando questo Dio di amore tanto tormentato e deriso, con l’unico fine di farsi amare da noi, non puoi essere tanto sleale da negargli il tuo amore. L’amabile Signore sarebbe già morto sotto i tanti e così vari tormenti, ma egli per mostrarci la sua sete e il desiderio di patire per noi con la sua onnipotenza si sostiene in vita.
4. Gesù sale il Calvario carico della croce
Dal Vangelo (Mt 27, 31-32)
Lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prendere su la croce di lui.
Dagli scritti di San Gabriele:
Gesù faceva veramente compassione mentre, dopo la condanna, portando la croce, si avvia al Calvario insieme agli altri condannati. Alcune donne nel guardarlo gli andavano vicino piangendo e si lamentavano di tanta crudeltà. Ma se queste piangevano chi può ridire il crepacuore della sua SS.ma Madre nell’incontrarlo?
5. Gesù è crocifisso e muore sulla croce
Dal Vangelo (Lc 23, 33-46)
Quando giunsero al luogo detto del Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra l’altro a sinistra.
… Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre nelle tue mani consegno il mio spirito”. Detto questo, spirò.
Dagli scritti di San Gabriele:
Con il peccato, o Gesù, ti diedi la morte, ma non per questo voglio disperare del tuo perdono. Quelle piaghe mi chiamano, quelle braccia stese m’invitano, quel Cuore ferito mi offre un sicuro rifugio.
MISTERI DELLA GLORIA (Mercoledì e Domenica)
1. Gesù risorge da morte
Dal Vangelo (Mc 16, 6-8)
“… Voi cercate Gesù Nazzareno, il Crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”.
Dagli scritti di San Gabriele
Gesù, dopo tre ore di agonia, chinando la fronte consegna al Padre la sua anima. Egli ci apre così le porte del Paradiso che erano chiuse in eterno; ci prepara il celeste regno in cui gioiremo in eterno.
2. Gesù ascende al cielo
Dal Vangelo (Lc. 24, 50-53)
Poi li condusse fuori verso Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il Cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia.
Dagli scritti di San Gabriele:
Quello che rende giocondo, dolce e soave il giogo del Signore, è la speranza che da un giorno all’altro, sciolto questo misero corpo, senza l’angoscioso pensiero o di roba o di figli o di altro che si lascia, si passerà a godere Iddio per una interminabile eternità.
3. Lo Spirito Santo discende su Maria e gli apostoli
Dagli Atti degli Apostoli (Atti 2, 3-4)
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.
Dagli scritti di San Gabriele:
Credo, o Madre mia, che solo tu adempisti perfettamente il precetto di amare Dio con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la volontà; fin dal primo istante del tuo concepimento hai amato Dio più di tutti gli uomini.
4. Maria è assunta in cielo
Dal Magistero della Chiesa (Lumen Gentium 62)
Assunta in cielo, Maria, non ha deposto la missione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni della salvezza eterna.
Dagli scritti di San Gabriele:
Nel punto della morte i veri amanti di Maria si consolano, con pace si separano dai congiunti e dal mondo; essi pensano che vanno a possedere in realtà l’oggetto dei loro puri amori, e che in eterno saranno felici alla sua presenza.
5. Maria è incoronata regina dell’universo
Dall’Apocalisse (Ap. 12, 1)
Nel Cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle.
Dagli scritti di San Gabriele:
Maria è amabile, fedele e costante; non si fa mai vincere in amore ma resta sempre superiore. Nei pericoli subito accorre a liberarti, ti consola se sei afflitto, ti solleva se sei malato, ti soccorre se sei nel bisogno.
Solo che Maria veda un cuore che desidera amarla ed essa subito interviene e gli apre il seno delle sue misericordie, lo consola e perfino lo serve accompagnandolo in questo breve tempo che viaggia per l’eternità.
Salve Regina
LITANIE LAURETANE
Signore, pietà. Signore, pietà
Cristo, pietà. Cristo, pietà
Signore, pietà. Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici.
Padre del cielo, che sei Dio, abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio,
Spirito Santo, che sei Dio,
Santa Trinità, unico Dio,
Santa Maria, prega per noi.
Santa Madre di Dio,
Santa Vergine delle vergini,
Madre di Cristo,
Madre della Chiesa,
Madre di misericordia,
Madre della divina grazia,
Madre della speranza,
Madre purissima,
Madre castissima,
Madre sempre vergine,
Madre immacolata,
Madre degna d’amore,
Madre ammirabile,
Madre del buon consiglio,
Madre del Creatore,
Madre del Salvatore,
Vergine prudente,
Vergine degna di onore,
Vergine degna di lode,
Vergine potente,
Vergine clemente,
Vergine fedele,
Specchio di perfezione,
Sede della Sapienza,
Fonte della nostra gioia,
Tempio dello Spirito Santo,
Tabernacolo dell’eterna gloria,
Dimora consacrata di Dio,
Rosa mistica,
Torre della santa città di Davide,
Fortezza inespugnabile,
Santuario della divina presenza,
Arca dell’alleanza,
Porta del cielo,
Stella del mattino,
Salute degli infermi,
Rifugio dei peccatori,
Conforto dei migranti,
Consolatrice degli afflitti,
Aiuto dei cristiani,
Regina degli angeli,
Regina dei patriarchi,
Regina dei profeti,
Regina degli Apostoli,
Regina dei martiri,
Regina dei confessori della fede,
Regina delle vergini,
Regina di tutti i santi,
Regina concepita senza peccato,
Regina assunta in cielo,
Regina del rosario,
Regina della famiglia,
Regina della pace,
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
C.: Prega per noi, Santa Madre di Dio.
A.: E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
C.: Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
A.: Amen.
BENEDIZIONE FINALE
C.: Per intercessione della Vergine Madre di Dio, Maria SS.ma, di san Gabriele dell’Addolorata e di tutti gli angeli del cielo, ci benedica Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
A.: Amen.
PREGHIAMO
C.: O Dio, che hai ispirato a S. Paolo della Croce un grande amore per la Passione del tuo Figlio, fa che sorretti dal suo esempio e dalla sua intercessione non esitiamo ad abbracciare la nostra Croce. Dio, che hai insegnato a S. Gabriele a meditare assiduamente i dolori della dolcissima tua Madre, e l’hai onorato, per mezzo di lei, con la gloria dei miracoli: concedici, per la sua intercessione ed il suo esempio, di unirci al pianto della Madre tua per essere salvati dalla sua materna intercessione. Tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.
A.: Amen.