Lettere

Lettera 17

All’Ill.mo Sig.re Proñe Col.mo
Il Signore Avvocato Sante Possenti
Assessore
Spoleto

Car.mo Padre

Morrovalle, li 6 agosto 1857

Le vostre replicate lettere, per sapere lo stato della mia salute e le mie notizie, mi obbligano a rispondervi, benché non ami tanto spesso per non distrarmi; ma lo faccio per esortarvi a far disporre santamente, nella dolcissima ricorrenza dell’Assunzione di Maria SS.ma al cielo, i miei fratelli, perché la nostra buona Madre si degni un giorno trasportarci tutti con Lei nei celesti tabernacoli, concedendoci fin d’ora il distacco dalle cose terrene e dalle creature; benché io, per i meriti della mia stessa buona Madre, mi senta quasi del tutto distaccato.

Non posso farvi comprendere quanto desideri l’eterna salute dei miei fratelli; e perciò insisto, papà mio, perché si accostino spesso ai santi Sacramenti, fuggano le cattive compagnie, e siano a voi docili e ubbidienti.

Vi raccomando la statuetta di Maria addolorata, che mi era stata cara e che vi detti per memoria, quando lasciai casa. Salutatemi i miei fratelli e voi, papà mio, beneditemi

vostro aff.mo figlio
Confratel Gabriele dell’Addolorata