Un consumo moderato di caffeina potrebbe migliorare la salute del cuore per i pazienti con malattie reumatiche infiammatorie, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Lo rivela uno studio condotto dagli scienziati dell’università La Sapienza di Roma, che ha esaminato 31 pazienti affetti da lupus senza i tradizionali fattori di rischio cardiovascolare. I partecipanti hanno risposto per sette giorni a un questionario alimentare. A distanza di una settimana, i ricercatori hanno effettuato prelievi di sangue per misurare la salute dei vasi sanguigni.
La caffeina, presente nel caffè, nel tè e nel cacao, aiuta attivamente le cellule progenitrici endoteliali, il gruppo di cellule che aiuta a rigenerare il rivestimento dei vasi sanguigni e sono coinvolte nella crescita vascolare, esercitando un effetto antinfiammatorio.