Formulario della Messa

LITURGIA EUCARISTICA

27 febbraio

S. GABRIELE DELL’ADDOLORATA, religioso

Francesco Possenti (Assisi, 1 marzo 1838 ‑ Isola dei Gran Sasso, Teramo, 27 febbraio 1862) compiuti con lode gli studi liceali a Spoleto, dietro speciale invito della Madonna entrò a 18 anni tra i passionisti nel noviziato di Morrovalle, Macerata. Si distinse per il carattere giovia­le, la devozione alla Madonna, la pietà eucaristica e la fedeltà alla vita religiosa unita a gran­de amore alla penitenza.

ANTIFONA D’INGRESSO

Il mio servo mi ha seguito con tutto il cuore
facendo solo quanto è giusto davanti ai miei occhi.    1Re 14,8

COLLETTA

O Dio, che con mirabile disegno di amore
hai chiamato S. Gabriele dell’Addolorata
a vivere il mistero della Croce
insieme con Maria, la madre di Gesù,
guida il nostro spirito verso il tuo Figlio crocifisso
perché partecipando alla sua passione e morte
conseguiamo la gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

 

PRIMA LETTURA

Esci dal tuo paese, dalla casa di tuo padre, e va’

Dal libro della Genesi    12, 1-2.4

In quei giorni, il Signore disse ad Abràm:
“Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria,
e dalla casa di tuo padre,
verso il paese che io ti indicherò.
Farò di te un grande popolo e ti benedirò;
renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione”.
Allora Abràm partì, come gli aveva ordinato il Signore.
Parola di Dio.


LETTURE ALTERNATIVE

a ‑ Sap 4,7‑15: Giunto in breve alla perfezione, ha compiuto una lunga carriera.
b ‑ Prov 8,12.17‑21.32‑36: Ascoltatemi: beati quelli che seguono le mie vie.


SALMO RESPONSORIALE

Sal 118,9‑14

R) La tua parola, Signore, è fonte di gioia.

Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti. R)

Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere. R)

Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene. R)

SECONDA LETTURA

Ho lasciato perdere tutte queste cose per guadagnare Cristo.

Dalla lettera dì S. Paolo Apostolo ai Filippesi    3,8.10‑14

Fratelli: tutto io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura al fine di guadagnare Cristo.
E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti. Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo perché anch’io sono stato conquistato da Gesù Cristo.
Fratelli, io non ritengo di esservi giunto; questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

Parola di Dio.


LETTURE ALTERNATIVE
a ‑ Col 3,12‑17: Come amati da Dio, rivestitevi di sentimenti di bontà.
b ‑ Flp 4,4‑9: Gioite, ve lo ripeto, gioite sempre nel Signore.


CANTO AL VANGELO

R) Alleluia, alleluia.

oppure (in tempo di Quaresima):

R) Gloria a Te, o Cristo, Verbo di Dio.

Beati quelli che custodiscono la parola di Dio
in un cuore buono e sincero
e portano frutto con 1 perseveranza
Lc 11,28:8.15

R) Alleluia, alleluia.

VANGELO

Va’, vendi quello che hai, poi vieni e seguimi.

Dal Vangelo secondo Marco   10,17‑21

In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?. Gesù gli disse: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”. Egli allora disse: “Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. Allora Gesù fissatolo, lo amò e gli disse: “Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi”.

Parola del Signore.

SOPRA LE OFFERTE

Accetta, Signore, i doni che ti presentiamo
nella memoria di S. Gabriele dell’Addolorata;
giovi alla nostra salvezza
e ci ottenga i doni dei tuo santo Spirito
questo sacrificio che cancella i peccati dei mondo.

Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO

V) Il Signore sia con voi.
R) E con il tuo spirito.
V) In alto i nostri cuori.
R) Sono rivolti al Signore.
V) Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R) È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta
renderti grazie, Padre Santo, *
e innalzare a Te l’inno di benedizione e di lode *
nella memoria di S. Gabriele dell’Addolorata. * *

Egli, vivendo all’ombra della Croce, *
associato ai dolori della Madre del tuo Figlio,
si donò a Te, o Padre, con amore filiale. * *
Docile all’azione mirabile del tuo Spirito, *
conformò se stesso a Cristo Signore, *
ed è modello di perfezione nella tua Chiesa. * *
Illuminati dalla sua santità
e confortati dalla sua protezione, *
ne seguiamo l’esempio *
per giungere al regno dei cieli, * *

Per questo dono della tua benevolenza, *
uniti agli angeli e ai santi, *
cantiamo l’inno della tua gloria. * *

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me;
vivo nella fede dei Figlio di Dio
che mi ha, amato e ha dato se stesso per me. Gal 2,20

DOPO LA COMUNIONE

O Dio, fonte di vita,
il Sacramento che abbiamo ricevuto
aumenti in noi il tuo spirito di verità e di amore,
e nella imitazione di S. Gabriele dell’Addolorata
ci ottenga di partecipare con lui
al convito della gloria eterna.
Per Cristo nostro Signore.

S. Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino, 11 ott. 1978, Prot. 1010178

 

27 Luglio 2024