Lettere

Lettera 3

All’Ill.mo Sig.re Proñe Col.mo
Il Signor Pietro Possenti
Terni

Car.mo Fratello [Pietro Possenti è il cugino di Gabriele]

Morrovalle, 1 novembre 1856

Con molto mio dispiacere intesi la morte della vostra virtuosa consorte e della neonata bambina per parte di mio padre, anch’egli di ciò assai dolente. La fede ci insegna che dobbiamo rimetterci alla volontà del Signore il quale permette tutto a nostro bene.

Certamente il colpo sarà stato grande, ma, e che fare? Vorremmo far passare tali circostanze senza ricavarne un salutifero e vantaggioso profitto? Ah, no! Certo che l’umanità si risente, ma non per questo dobbiamo abbandonarci in essa, e seguirla oltre i limiti. Rivolgiamoci al Signore e facciamogliene un valoroso sacrificio. Io non mancherò di raccomandare la defunta nelle mie orazioni, la quale speriamo già essere stata premiata dal Signore delle tante virtù di cui era fornita.

Avrei a sommo favore se scriveste al mio fratello Michele in Spoleto o in Roma che sia, che mi mandi per quell’occasione che lui sa due immagini del Cuor di Gesù e di Maria, una dell’Addolorata, un’altra di Gesù crocifisso, ma le vorrei esprimenti. Fatemi questo favore che ve ne sarò grato. Non dimenticate di significargli l’epiteto esprimenti.

Salutatemi zio, zia, tutti di casa, facendo loro conoscere essere la mia vita di passionista una vita dolce, una vita di pace, una vita di contenti. Oh, che dolce cosa servire Dio!

Se mi riscrivete, scrivetemi sotto questo nome

Confratel Gabriele dell’Addolorata
novizio passionista
Macerata per Morrovalle