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Galimberti e le nuove generazioni

Umberto Galimberti e le nuove generazioni. L’incontro con il famoso filosofo, in programma il prossimo 30 gennaio, a Spoleto, presso il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, avrà come tema Il bene e il male. Educare le nuove generazioni. Il filosofo sottolinea l’importanza della “risonanza emotiva”, un processo attraverso il quale si comprendono le conseguenze emotive dei propri comportamenti. Questa mancanza, sostiene Galimberti, può portare a non riconoscere la differenza tra bene e male, un principio che secondo Kant dovrebbe essere intuitivo. Galimberti sottolinea come questa percezione intuitiva sia meno evidente nelle nuove generazioni.

Queste osservazioni aprono un dibattito più ampio sulla responsabilità sociale ed educativa. Se la capacità di distinguere tra bene e male non è più intrinseca, si pongono interrogativi significativi riguardo l’educazione emozionale e morale fornita ai giovani. La questione riguarda non solo le famiglie ma anche le istituzioni educative, invitando a riflettere sull’importanza di un’educazione che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze, per abbracciare anche lo sviluppo emotivo ed etico.